Ci sono delle importanti novità per quel che concerne il sistema Sistri (si tratta del Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti, istituito da appena un anno dal Ministero dell’Ambiente): in effetti, il riferimento va a quei soggetti che hanno pagato dei contributi maggiori e che quindi hanno diritto al conguaglio su quanto dovuto nei prossimi anni. Le verifiche del sistema, in particolare, sono state in grado di appurare dei casi in cui la comunicazione del versamento del contributo non è stata ancora posta in essere, nonostante tali contribuenti fossero già in possesso da tempo del numero di pratica e di tutti gli altri estremi utili in questo senso. Il testo normativo che si riferisce a questi adempimenti fiscali è il Decreto del 15 febbraio 2010, il quale precisa con chiarezza quelli che sono gli obblighi relativi al Sistri: anzitutto, utilizzando il fax o la posta elettronica bisogna comunicare al sistema gli estremi del versamento, dunque il suo importo, la quietanza e altro ancora.
La comunicazione è una parte essenziale ed è proprio per questo motivo che si stanno invitando i soggetti in ritardo a far fronte con una certa urgenza ai loro impegni. Questi stessi contribuenti, tra l’altro, rischiano di non ottenere i dispositivi elettronici entro la data di operatività nell’ipotesi in cui non si proceda per tempo.
Ritornando invece a parlare del conguaglio sopracitato, c’è da dire che per conseguire questo specifico beneficio è necessario inoltrare una domanda allo stesso Sistri, andando a utilizzare il reso che è messo a disposizione sul sito web del sistema. Inoltre, da almeno due mesi è stato attivato un test da svolgere per verificare con minuzia quanto è funzionale il sistema stesso: l’obiettivo è quello di ricevere il maggior numero possibile di proposte e suggerimenti e, di conseguenza, adeguare la modalità informatica in questione alle varie procedure e gestioni di tipo elettronico.
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