Nel giro di qualche giorno l’Agenzia delle Entrate provvederà al caricamento di un nuovo e aggiornato modello legato alla Dichiarazione dei Redditi. Si tratta di un documento che tornerà decisamente utile in modo particolare per due categorie, ovvero i pensionati e i lavoratori dipendenti.
Dando uno sguardo alle due novità più gustose, possiamo sottolineare come in questo nuovo e aggiornato modello ci sono delle sezioni che sono già state compilate da parte dell’Agenzia delle Entrate in relazione a quelle che sono le informazioni degli ultimi anni sul soggetto che deve presentare la dichiarazione. La seconda novità, invece, è rappresentata dall’opportunità di non sfruttare alcun tipo di sostituto d’imposta.
Il documento di cui stiamo parlando è stato ribattezzato Dichiarazione dei redditi semplificata. Come dicevamo, finalmente il vecchio modello 730 potrà finalmente essere sostituito con una versione decisamente più aggiornata e specifica per i lavoratori dipendenti e per i pensionati.
Come dicevamo in precedenza, il fatto che ci siano delle sezioni che si trovano già precompilate rappresenta un gran bel vantaggio per i contribuenti, che si troveranno solamente a dover dare confermare o meno di tutti i vari dati e numeri ivi presenti. E, chiaramente, nel caso in cui ci fosse qualche dato non corretto, possono sostituirlo e aggiornarlo, in modo decisamente semplice e agevole.
Va detto che le verifiche del Fisco si concentreranno solo ed esclusivamente sui valori che sono stati aggiunti proprio dai contribuenti. Discorso diverso, invece, per quelli che sono già stati inseriti e precompilati, che non saranno invece oggetto di controlli, un po’ come avviene già per quanto riguarda la dichiarazione precompilata.
Diamo uno sguardo anche alla seconda novità che caratterizza questo nuovo modello di dichiarazione dei redditi semplificata. Stiamo facendo riferimento ai rimborsi di natura fiscale. Infatti, a partire dal 2024 i contribuenti hanno l’opportunità di presentare apposita richiesta direttamente nei confronti del Fisco, senza dover passare come al solito dal sostituto d’imposta. Un’attività che potrà essere svolta anche da tutti quei contribuenti che hanno un datore di lavoro che si occupa di solito dell’esecuzione del conguaglio. Scegliendo questa particolare modalità di richiesta del rimborso fiscale, però, c’è un aspetto negativo con cui confrontarsi. Infatti, le tempistiche legate al rimborso cresceranno in misura notevole.
Tutte queste novità dovrebbero diventare ufficiali davvero a breve, ovvero da domani. Infatti, dal 30 aprile in avanti, l’Agenzia delle Entrate provvederà alla pubblicazione sul web di tale modello di dichiarazione dei redditi precompilata.