L’88% degli spagnoli ritiene ingiusto il Fisco

Una percentuale schiacciante e una conferma dei giudizi degli ultimi tempi: ben l’88% dei cittadini spagnoli ha affermato senza mezzi termini come il prelievo fiscale attualmente in vigore nel paese iberico sia del tutto ingiusto, soprattutto perché non si tratta di un gravame che va a colpire le persone che vantano maggiori entrate. Un altro dato molto interessante di questo sondaggio è il 66,3% del campione che è convinto di pagare un numero eccessivo di tasse. Dunque, i contribuenti spagnoli si sentono oppressi da imposte e tributi e hanno avuto l’occasione per renderlo noto.

Nel dettaglio, si tratta di una indagine annuale sull’opinione pubblica e sulla politica fiscale che è stata condotta dal Cis, il Centro di Ricerche Sociologiche. Gli intervistati non hanno lasciato scampo al Fisco iberico, tanto è vero che il 61,6% di coloro che sono stati intervistati in questo caso si è detto convinto del fatto che lo Stato sia fin troppo propenso a destinare risorse scarse agli aiuti destinati alle persone dipendenti; in aggiunta, non bisogna dimenticare che il 71% di essi ha giudicato come eccessiva l’evasione fiscale della nazione. Il Cis ha posto davvero molte domande ai contribuenti, circa una cinquantina per la precisione.

Una di queste questioni è significativa per comprendere l’opinione pubblica di un paese che è attualmente in estrema difficoltà economica: in pratica, è stato chiesto quale frase meglio riflettesse il giudizio sulle imposte e il 48% del campione preso in esame ha optato per la loro “necessità per far sì che lo Stato possa erogare i giusti servizi pubblici”, ma il 38,2% è convinto che le tasse siano “un mezzo per obbligare i contribuenti a pagare senza che in cambio vi sia nulla di utile”. Infine, non si può non menzionare come il 37,2% dei cittadini abbia risposto in modo emblematico alla domanda relativa ai contribuenti al momento del pagamento, dato che questi ultimi sono stati definiti come poco responsabili.