Quando un contribuente ha bisogno, recandosi presso un Ufficio dell’Agenzia delle Entrate sul territorio italiano, di assistenza fiscale, è possibile risparmiare tempo andando a prenotare un appuntamento con un funzionario. Quello offerto dall’Amministrazione finanziaria dello Stato è un servizio rigorosamente gratuito che, tra l’altro, ha fatto registrare una forte crescita nella Regione Lombardia, dove nei primi sei mesi di quest’anno sono state infatti oltre 157 mila le lavorazioni, nel rapporto di una su cinque, effettuate attraverso la prenotazione preventiva di un appuntamento presso l’Ufficio con un funzionario. Secondo quanto dichiarato dal Direttore Regionale dell’Agenzia delle Entrate della Lombardia, Carlo Palumbo, i numeri conseguiti per quel riguarda l’assistenza fiscale sono molto importanti e testimoniano la vicinanza del Fisco ai cittadini con l’obiettivo primario di andare a semplificare sempre di più gli adempimenti.
Nel complesso, in Lombardia l’Agenzia delle Entrate in materia di assistenza ai contribuenti ha erogato nel periodo gennaio – giugno 2010 la bellezza di 797 mila servizi che corrispondono al 15% circa degli oltre 5 milioni di servizi erogati nello stesso periodo su tutto il territorio nazionale; il tutto a fronte di un incremento dell’attività da parte degli Uffici che in merito è aumentata in Lombardia nel periodo indicato del 14%.
La quota di servizi più rilevante erogata dal Fisco in Lombardia nei primi sei mesi di quest’anno è stata quella relativa alla presentazione delle denunce di successione, ed alla registrazione degli atti; complessivamente, infatti, questi servizi erogati sono stati oltre 256 mila con un incremento del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Più elevato, con un robusto +28%, è stato l’aumento degli interventi del Fisco in materia di assistenza sulle cartelle di pagamento e sulle comunicazioni con oltre 153 servizi erogati. Infine, il 18% del totale nazionale delle richieste delle abilitazione ai servizi online dell’Agenzia delle Entrate è arrivato proprio dalla Lombardia; le registrazioni, infatti, sono state nei sei mesi quasi 25 mila.