Finalmente approvato il modello per la dichiarazione Ici 2008

Il modello Ici relativo all’anno 2008 è finalmente pronto, essendo stato approvato con decreto del direttore generale delle Finanze. La presentazione del documento è divenuta ormai obbligatoria solamente in alcuni casi: in effetti, è già da tempo effettivo l’interscambio di informazioni relative ai dati catastali, grazie al quale i Comuni possono ora avere accesso direttamente ai dati informativi che sono contenuti nel catasto stesso. Quali sono dunque i casi in cui si può provvedere alla presentazione del modello? Anzitutto, esso va presentato quando gli immobili godono di una riduzione di imposta: tipici esempi in questo senso sono i fabbricati che sono dichiarati inagibili e anche non utilizzati o i terreni agricoli che sono gestiti da coltivatori diretti o da quei soggetti che sono imprenditori agricoli a titolo principale.

Ma vi sono anche altri due casi in cui rimane l’obbligatorietà di presentazione: quando si tratta di atti per cui non è stato utilizzato il Mui (Modello Unico Informatico), il documento che viene usato dai notai per registrare e trascrivere nei registri immobiliari e quando il Comune non può acquisire le informazioni necessarie per il corretto adempimento dell’obbligo (ad esempio, quando l’immobile è stato oggetto di locazione finanziaria). Come si presenta questo modello? Esso consta essenzialmente di due facciate: la prima facciata è dedicata all’indicazione del Comune che dovrà ricevere la dichiarazione, dei dati del contribuente e eventuali contitolari, mentre la seconda facciata è quella in cui vanno descritti gli immobili. Tutti i modelli e le varie istruzioni per il loro utilizzo sono disponibili sul sito del Ministero delle Finanze.

La dichiarazione Ici va presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili entro il 30 settembre per chi presenta il modello Unico, mentre per quel che concerne i contribuenti Ires, il termine scade l’ultimo giorno del nono mese che segue a quello di chiusura del periodo d’imposta.