Evasione fiscale: operazione Halloween in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna nei giorni scorsi gli “007” del Fisco, assieme ai funzionari della SIAE, hanno messo a punto quella che è stata definita come l’operazione Halloween. Nel mirino sono finiti otto locali nella notte del 31 ottobre scorso in concomitanza con spettacoli caratterizzati da un elevata affluenza di pubblico. In particolare, sono state rilevate diverse infrazioni ed irregolarità: dai lavoratori in nero ai biglietti non contabilizzati nella fase di prevendita, e passando per gli scontrini non battuti e le discoteche camuffate da circoli associativi; ed al posto della ricevuta fiscale, ai clienti in certi casi veniva applicato un semplice timbro sulla mano. I “trucchi” di Halloween rilevati dal Fisco e dalla Siae rientrano nell’ambito di una collaborazione divenuta ufficialmente operativa dopo che nello scorso mese di settembre le Entrate e la Società Italiana Autori e Editori per il territorio emiliano-romagnolo hanno siglato un apposito protocollo d’intesa per il recupero dell’evasione contributiva e di quella fiscale nei settori dell’intrattenimento, dello spettacolo, ma anche per le manifestazioni sportive dilettantistiche.

Gli “007” dell’Amministrazione finanziaria dello Stato, assieme ai funzionari della Società Italiana Autori e Editori, si sono presentati presso i locali dove si organizzavano gli spettacoli di Halloween come dei comuni clienti. Questo per monitorare sia le casse dei bar, sia quelle dei guardaroba al fine di poter effettuare le verifiche sulla corretta emissione degli scontrini fiscali. A questo punto, gli ispettori recandosi dai gestori hanno sia presentato e contestato le irregolarità riscontrate a loro carico, sia accertato la presenza di personale che lavorava in nero; dopodiché s’è passato al controllo delle scritture contabili.

Tra i casi più eclatanti rilevati e contestati dagli ispettori, spicca un caso a Ravenna di un gestore che ha emesso in prevendita la bellezza di 4.000 biglietti rigorosamente in nero; ed il gestore del locale, non pago di tale evasione, tutte le consumazioni della serata non le ha allo stesso modo contabilizzate.