Equitalia presenta il primo rapporto agli azionisti

In futuro Equitalia fornirà ancora più supporto alle istituzioni per quel che riguarda la lettura in tempo reale dell’economia del territorio, ma anche più assistenza ai contribuenti e recupero dall’evasione. Sono questi i capisaldi del primo rapporto di Equitalia presentati ai suoi azionisti, ovverosia all’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS), ed all’Agenzia delle Entrate in vista dell’avvio di una task force per la sostenibilità sociale. In particolare, anche al fine di evitare che venga chiesto proprio ad Equitalia di svolgere il ruolo improprio di ammortizzatore sociale, la task force per la sostenibilità sociale servirà per andare ad anticipare i riflessi delle situazioni di crisi che vanno ad incidere sia sul piano sociale, sia sui tempi inerenti la riscossione. Al riguardo contribuirà il lavoro di intelligence e quello finalizzato a prevenire conflittualità di rilievo sul piano sociale.

Il tutto a fronte del coinvolgimento non solo dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps, ma anche delle associazioni degli imprenditori, delle istituzioni locali, degli ordini professionali e delle organizzazioni. Intanto, dai dati del primo rapporto di Equitalia agli azionisti emerge l’aumento delle risorse recuperate dalle attività di contrasto all’evasione unitamente ad un ulteriore miglioramento e potenziamento dei servizi messi a disposizione dei cittadini. In futuro, in accordo con un comunicato ufficiale emesso dalla società di riscossione, Equitalia vuole ulteriormente svolgere il proprio ruolo di “sensore sociale” migliorando la riscossione e, nello stesso tempo, continuando a seguire regole di sostenibilità e di correttezza.

Equitalia, lo ricordiamo, escludendo la Sicilia opera sul territorio nazionale con attualmente diciassette società partecipate che in futuro si ridurranno a tre: una divisione per il Nord, una per il Centro e l’altra per il Sud Italia nell’ambito di un piano di riorganizzazione che assicurerà maggiore presenza sul territorio e più servizi sia per i contribuenti, sia per il mondo produttivo anche con specifici accordi su base regionale e/o provinciale.