Via libera oggi, da parte del Consiglio dei Ministri, del consueto decreto di fine anno, il cosiddetto “Milleproroghe” che, innanzitutto, ha lasciato scontenti i benzinai. Dopo oltre dieci anni di conferma del bonus fiscale a loro favore, infatti, l’Esecutivo non ha inserito tale misura facendo infuriare i gestori delle pompe di carburante; di riflesso, le Associazioni di categoria hanno fatto sapere come a questo punto scatti non solo la mobilitazione, ma anche lo sciopero generale con una serrata delle pompe in tutta Italia che sarà messa in calendario, e che sarà attuata in ottemperanza alla normativa vigente sugli scioperi. Buone notizie, invece, per il cinque per mille visto che sono stati complessivamente stanziati 400 milioni di euro a favore del terzo settore, ovverosia quei soggetti che operano nel comparto del volontariato, assistenza sociale e altre attività con fini non lucrativi.
Via libera, inoltre, anche al provvedimento che fa slittare al 30 giugno del prossimo anno la sospensione del pagamento delle tasse a favore di coloro che nel Veneto hanno subito danni a causa della recente alluvione. Il differimento all’anno prossimo, inoltre, grazie al Milleproroghe, scatta anche per l’approvazione degli studi di settore.
Intanto la Federconsumatori ha accolto con soddisfazione la decisione del Governo di non tagliare i fondi al cinque per mille visto che, altrimenti, ci sarebbero state ripercussioni negative per il Paese e per il suo tessuto sociale. Nello stesso tempo, pur tuttavia, l’Associazione dei Consumatori ha posto l’accento sul fatto che il rischio di destinare un quarto dei fondi complessivamente stanziati, pari a 400 milioni di euro, alla sclerosi multipla vadano ad innescare quella che potrebbe diventare una vera e propria guerra tra malati. Questo perché la sclerosi è una malattia molto grave, e va sostenuta, ma lo stesso dicasi anche per la ricerca sul cancro e, ad esempio, anche per chi costruisce ospedali nei Paesi poveri.
1 commento su “Bonus e agevolazioni fiscali Decreto Milleproroghe”
I commenti sono chiusi.