Modello 770: le novità per i sostituti d’imposta

Il modello 770 si rinnova ancora: la dichiarazione fiscale in cui vanno annotati gli imponibili e i contributi versati a fini pensionistici di Tfr e altri fondi, contiene infatti delle novità piuttosto interessanti per quel che concerne l’anno attualmente in corso. Di quali innovazioni si tratta esattamente? Il quadro SY è stato modificato in maniera piuttosto sostanziale: questo quadro è quello riservato ai dati sui pignoramenti che sono avvenuti nel 2010, senza fare alcuna distinzione tra il terzo erogatore e il debitore principale, e bisognerà prestare attenzione alla nuova struttura. In effetti, il nuovo quadro viene a comporsi di due distinte sezioni, una destinata alla compilazione del terzo erogatore (indipendentemente dalla ritenuta del 20%) e un’altra per il debitore principale, il contribuente che ha l’obbligo di presentare la versione semplificata del modello, fornendo dei dati di identificazione.

Come è noto, il 770 è stato ideato appositamente per i sostituti d’imposta, in questo caso si è pensato di venire incontro alle esigenze di coloro che hanno posto in essere dei pagamenti di somme pignorate. Il versamento della ritenuta d’acconto già menzionata avviene nel caso di un creditore pignoratizio che è anche soggetto Irpef: in tale ipotesi, quindi, la percentuale del 20% viene applicata nei confronti delle somme liquidate, il tutto sfruttando un apposito codice tributo messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, il 1049.

Tra l’altro, i contribuenti interessati da questi adempimenti possono far riferimento a due testi normativi per quel che concerne gli assoggettamenti tributari: si tratta, nello specifico, del Dpr 600 del 1973 (“accertamento delle imposte sui redditi”) e della Legge 413 del 1991 (“ampliamento delle basi imponibili”). Con il modello rinnovato, la nostra amministrazione finanziaria sarà in grado di tracciare con maggiore dettaglio i versamenti effettuati, con dei controlli incrociati più efficaci per evitare il mancato prelievo delle somme. La circolare 8/E di quest’anno delle Entrate contiene comunque tutte le indicazioni del caso.