Quello attuale è un momento caldo per la dichiarazione dei redditi, ed in particolare per la presentazione del modello 730/2011, ma tra poche settimane anche i titolari di partita IVA saranno chiamati alla presentazione di Unico 2011 preceduta come sempre avviene dalla liquidazione delle imposte. Per risparmiare sulle tasse la via obbligata è quella di sfruttare al massimo le detrazioni fiscali che la vigente normativa offre ai contribuenti. La maggioranza delle detrazioni ai fini Irpef ammesse è quella che prevede la possibilità di “scaricare” il 19% del costo. Ma quali sono? Ebbene, sono tante e tutte indicate nelle istruzioni associate al modello Unico 2011. In ogni caso, tra quelle più importanti segnaliamo le detrazioni sulle spese sanitarie, sui costi sostenuti per l’attività sportiva dei ragazzi, sui contributi di riscatto della laurea, ed ancora sui canoni di locazione pagati per gli studenti universitari fuori sede, e per l’intermediazione immobiliare.
Ma ci sono anche le detrazioni al 19% sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) per le spese funebri, per le erogazioni liberali, per le assicurazioni sulla vita, e per spese veterinarie. Tutte queste detrazioni sono fruibili in ragione dei massimali e delle franchigie previste che, quando presenti, possono variare da una tipologia di detrazione fiscale ai fini Irpef all’altra.
In merito ricordiamo come le detrazioni fiscali siano fruibili a patto di essere in possesso dell’adeguata documentazione, ovverosia le ricevute, fatture, scontrini, quietanze e quant’altro serva poi, in caso di controlli da parte del Fisco, da esibire presso gli Uffici dell’Amministrazione finanziaria dello Stato. Nel caso in cui si fruisce di una detrazione fiscale, ma poi su controllo non si è in grado di dimostrare che la spesa è stata effettivamente sostenuta, allora la dichiarazione dei redditi sarà rettificata con le maggiori somme da pagare all’Amministrazione finanziaria dello Stato a fronte dell’applicazione, inesorabile, delle sanzioni amministrative.