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Contenzioso: Agenzia Entrate promette meno liti col contribuente

 Prima di arrivare dinanzi al giudice, nell’ambito della pretesa fiscale e tributaria, per l’anno in corso l’Agenzia delle Entrate ha fissato un importante obiettivo, consistente nell’attivare meno liti tra il Fisco ed il contribuente. Ragion per cui l’Amministrazione finanziaria dello Stato rafforzerà ulteriormente le verifiche finalizzate a rilevare se, anziché dinanzi al giudice, la lite si possa dirimere utilizzando strumenti ed istituti quali quelli della conciliazione o dell’autotutela. A specificarlo con un comunicato ufficiale, in data odierna, giovedì 26 maggio 2011, è stata proprio l’Agenzia delle Entrate che in merito ha tracciato quelle che rappresentano in tutto e per tutto le linee guida finalizzate alla gestione del contenzioso fiscale a valere sull’anno 2011. Al riguardo l’Amministrazione finanziaria dello Stato ha messo tutto nero su bianco, con un’apposita circolare, la numero 22/E, riportante la data odierna, e con la quale, ad integrazione delle linee strategiche dello scorso anno, le Entrate hanno dettato la linea che gli Uffici del Fisco dovranno seguire.

Anche in virtù dell’incremento della qualità degli atti notificati, come sopra accennato, il Fisco mira a ridurre il grado di litigiosità con il contribuente; il che significa che il contenzioso sarà attivato solo quando questo sarà davvero necessario. In particolare, sono tre i parametri che il Fisco ha fissato per migliorare l’efficacia di tale azione.

Il primo parametro è rappresentato dal target relativo ad un aumento degli incassi a seguito di conciliazione giudiziale. Inoltre, a fronte del conseguimento degli indici di vittoria assegnati sulla base degli obiettivi, il Fisco, rispetto al 2010, mira a ridurre in termini numerici i ricorsi che poi vanno a finire dinanzi alle competenti Commissioni tributarie provinciali. Il tutto con l’obiettivo di andare così a ridurre quelle che l’Amministrazione finanziaria dello Stato valuterà essere delle liti non sostenibili. La Circolare numero 22/E si può come al solito visionare e scaricare dal sito Internet www.agenziaentrate.gov.it.