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Regolarizzazione case fantasma: il consuntivo dell’Agenzia del Territorio

 In data odierna, mercoledì 1 giugno del 2011, l’Agenzia del Territorio con un comunicato ha alzato il velo sul consuntivo, al 30 aprile scorso, in merito alla regolarizzazione delle cosiddette case fantasma, ovverosia immobili esistenti ma sconosciuti sinora al Catasto. E’ non a caso scaduta il 30 aprile 2011 la regolarizzazione spontanea dei fabbricati non dichiarati ed ex rurali.  I proprietari di questi fabbricati, tra l’altro, hanno potuto beneficiare di ben 4 mesi di proroga rispetto alla scadenza originaria che era stata fissata per il 31 dicembre 2010. Nei mesi scorsi proprio l’Agenzia del Territorio aveva reso noto d’aver individuato complessivamente oltre 2,2 milioni di particelle all’interno delle quali, attraverso delle rilevazioni aeree, sono stati individuati fabbricati sconosciuti al Catasto. Su queste 2,2 milioni di particelle i tecnici dell’Agenzia del Territorio hanno completato l’accertamento su quasi il 50%, ovverosia su circa 1,06 milioni di particelle, da cui è emerso come di queste circa 572 mila, al cui interno sono presenti dei fabbricati, non posseggano i requisiti per essere accatastate.

Diametralmente opposto è invece il discorso, sul totale di 1,06 milioni di particelle esaminate, per le restanti 493 mila circa particelle dove, invece, ci sono poco più di 560 mila unità immobiliari urbane la cui regolarizzazione, ha messo in risalto l’Agenzia del Territorio con una nota, ha portato ad un incremento della rendita catastale per poco più di 415,5 milioni di euro.

Rimangono poi da accertare, sul totale di 2,2 milioni circa, poco più di 1,16 milioni di particelle per le quali, dallo scorso 2 maggio del 2011, è scattato il cosiddetto processo di attribuzione della rendita presunta. Il valore, in particolare, viene determinato sia in base alla destinazione d’uso del fabbricato, sia sulla base di altri parametri di stima dei fabbricati stessi che risultano essere oggetto dell’accertamento. Per l’attribuzione della rendita presunta, attraverso sopralluoghi e schede tecniche, l‘Agenzia del Territorio si avvale sul territorio di tecnici professionisti.