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Abusivismo fiscale: a Perugia un accordo strategico

 Perugia si appresta a diventare una delle città italiane maggiormente attive per quel che riguarda il contrasto all’abusivismo fiscale e commerciale. In effetti, è di questi giorni un’intesa molto importante tra la Direzione Regionale umbra della nostra amministrazione finanziaria e la Cna Umbria (si tratta della Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa): inoltre, prezioso è stato il contributo anche dell’Inps, dell’Inail, dell’Anci, della Guardia di Finanza e della Direzione Regionale del Lavoro, un’unione di forze davvero impressionante. Che cosa è stabilito di preciso? L’obiettivo principale è quello di stroncare sul nascere questo fenomeno illegale; in pratica, tutte le attività convergeranno verso una migliore collaborazione in materia di indagini finanziarie, così da ottenere dei controlli efficaci e rapidi e uno scambio accurato di informazioni.


Inoltre, non mancheranno nemmeno le convocazioni di appositi tavoli, in modo da monitorare costantemente il settore e da ideare nuove strategie. Volendo essere più precisi, tra le misure che sono state decise e stabilite figurano anche la creazione di un apposito numero verde che gli associati della confederazione potranno tranquillamente chiamare nel caso in cui abbiano la necessità di segnalare determinati casi di illecito e abusivismo, ma non si possono trascurare nemmeno le inchieste su realtà territoriali umbre e perugine e la condivisione del materiale raccolto con gli altri enti che sono stati protagonisti di questa importante firma.

Le verifiche e i controlli saranno pertanto molto intensi e mirati. Si tratta di un vero e proprio giro di vite contro le pratiche abusive: in effetti, queste ultime sono ampiamente diffuse non solo nel capoluogo umbro, ma un po’ in tutto il paese e si traducono in concorrenze sleali che vanno a danneggiare in modo grave le imprese in regola, con le conseguenze che sono note a tutti, vale a dire il lavoro nero e quello sommerso in aumento, l’evasione del fisco e dei contributi.