Quest’anno, ai fini della dichiarazione dei redditi da presentare con il modello Unico 2009 ci sono state tante novità legate sia all’ultima Legge Finanziaria, sia al Decreto anticrisi approvato nello scorso mese di novembre dall’attuale Governo in carica e successivamente convertito in Legge. Le novità e le modifiche per Unico 2009 hanno riguardato sia il modello da utilizzare per le persone fisiche, sia, ed in particolare, anche per le dichiarazioni da parte delle società di capitali. E per queste ultime, nel 2009, relativamente ai profitti conseguiti e da dichiarare per il 2008, l’aliquota IRES passa dal 33% dell’anno 2007 al 27,5% da applicare sui profitti 2008; il discorso cambia, però, per le imprese operanti nella produzione, ricerca, coltivazione, commercializzazione e raffinazione di idrocarburi, petrolio, gasoli e benzine, per le quali si applica una addizionale IRES pari al 5,5%.
Il Modello Unico 2009 Società di Capitali, inoltre, si “arricchisce” quest’anno anche di un prospetto aggiuntivo che deve servire ai fondi d’investimento immobiliare chiusi per liquidare l’imposta patrimoniale, pari all’1%, sul valore netto del fondo. Nel quadro “RQ”, ovverosia quello relativo alla liquidazione delle imposte sostitutive, ci sono inoltre parecchie novità, a partire dal maggior valore che le società di capitali attribuiscono ai beni in sede di rivalutazione, con la conseguente applicazione e liquidazione di un’imposta sostitutiva ai fini di IRAP, IRES ed eventuali addizionali.
Nel quadro “RQ” c’è anche spazio per le società di capitali al riallineamento, sempre attraverso la liquidazione di imposte ai fini IRAP, IRES e di eventuali addizionali, ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Quest’anno, lo ricordiamo, cambiano anche i criteri e le regole per determinare le spese non deducibili di rappresentanza nel caso in cui queste non siano congrue ed inerenti al requisito di deducibilità.