Home » Tasse » Tasse Unico 2011: tempi stretti per evitare le sanzioni

Tasse Unico 2011: tempi stretti per evitare le sanzioni

 Mancano pochissimi giorni per pagare le tasse di Unico 2011 senza incorrere nelle sanzioni. In particolare, i titolari di partita IVA, chiamati anche alla presentazione degli studi di settore, devono pagare le tasse entro e non oltre il 5 agosto del 2011, con la maggiorazione dello 0,40%, al fine poi di non incorrere nelle sanzioni. Questo chiaramente nel caso in cui invece il contribuente non abbia già saldato il dovuto entro la prima scadenza, quella del 6 luglio del 2011. In vista della scadenza del 5 agosto 2011, ricordiamo come sia possibile sia il saldo in un’unica soluzione, sia il pagamento a rate di tutte o di una parte delle imposte (es. Irap e/o Irpef) in massimo cinque rate con scadenza ultima il 16 novembre del 2011.

Nel dettaglio, si paga la prima rata entro il 5 agosto; la seconda entro il 16 agosto del 2011, la terza entro il 16 settembre 2011; e poi 16 ottobre e 16 novembre 2011 quale quinta ed ultima rata. Alle rate occorre aggiungere la maggiorazione relativa agli interessi con un codice tributo a parte. Inoltre, lo ricordiamo, a novembre 2011 c’è anche la scadenza classica del secondo acconto Irpef, quella del giorno 30. Per il saldo delle tasse, da parte dei titolari di partita IVA, il pagamento deve essere effettuato solo ed esclusivamente in via telematica attraverso l’utilizzo del modello F24.

La scadenza del 5 agosto 2011, inoltre, è l’ultima spiaggia per non incorrere nelle sanzioni anche per i proprietari di immobili che si sono avvalsi del nuovo regime cedolare, ovverosia l’imposta sostitutiva. Anche in questo caso si salda l’imposta con una maggiorazione dello 0,40% L’importo da pagare è quello relativo al primo acconto della cedolare secca, mentre il termine ultimo per il pagamento della seconda rata è quello del 30 novembre del 2011. In caso di dubbi, è possibile proprio sulla cedolare secca visionare e scaricare online l’Annuario del Contribuente 2011 dove è presente una ricca sezione con approfondimenti sul nuovo regime fiscale opzionale.