Basilicata: la tassa di soggiorno verrà applicata nel 2012

In mezzo a tante incertezze per quel che concerne la tassa di soggiorno, qualche punto fermo giunge dalle località lucane: nel caso di una introduzione dell’imposta tanto discussa a livello locale, essa sarà di tipo comprensoriale e di identico importo per ogni struttura ricettiva della Basilicata. Quindi, non si verificheranno nella maniera più assoluta delle discriminazioni di stampo territoriale tra i vari comuni che saranno coinvolti, l’unico obiettivo sarà quello di creare una sorta di “comprensorio ionico” che sia in grado di agire come una entità unica. È la prima volta che si parla in questi termini della tassa e forse può rappresentare il giusto compromesso tra fautori e detrattori. Un altro passo molto importante sarà quello che dovrà compiere la stessa Regione per stabilire nel dettaglio i criteri peculiari che serviranno poi da base di riferimento per il comune turistico.

Lo spunto determinante in tal senso è giunto dal piccolo municipio di Nova Siri, in provincia di Matera, il quale ha azzardato l’ipotesi che poi ha trovato tanti consensi e plausi all’interno della costa ionica. Il primo cittadino della località, Pino Santarcangelo, è stato molto esplicito, spiegando come la sintonia sia già stata trovata in maniera ampia e decisa, ma l’iniziativa vera e propria debutterà ufficialmente soltanto il prossimo anno, quello in corso è già entrato nel vivo per quel che concerne la stagione estiva, pertanto si tratterebbe di uno sgarbo ai turisti.

Quali sono gli altri comuni coinvolti? Tra di essi possiamo citare sicuramente Lido di Policoro, Santa Venere, Montegiordano Marina e Metaponto Lido. La discussione può essere la nuova frontiera della tassa di soggiorno, senza dimenticare che le vacanze estive vengono progettate e vendute già a partire dai mesi invernali, dunque la fretta di una introduzione tributaria non deve esistere in questo momento; più che altro, il dibattito verrà esteso anche alle associazioni rappresentative del settore.