Controlli “a tappeto” sul territorio italiano per l’evasione fiscale; dopo che il Governo si è fatto carico tramite le parole di Passera di effettuare una stretta sotto questo punto di vista, le Fiamme Gialle arrivano finalmente ad indagare direttamente su un classico “all’italiana”; i beni di lusso che non ci si può permettere.
Come è possibile che senza avere i soldi necessari si possiedono beni di incredibile valore? Ville, terreni, auto di lusso e, ovviamente, lussuose barche. Solitamente queste vengono prese in leasing da aziende che evadono gran parte delle tasse e si arriva a casi limite in cui i soldi per pagare certi beni non sono mai entrati ma, evidentemente, sono usciti. Le contraddizioni in questo senso attirano l’attenzione della Guardia di Finanza, che negli ultimi giorni ha esaminato oltre 700 yacht in Puglia, evidenziando 286 casi sospetti (circa il 40% dei casi in esame).
Le posizioni sospette sono oggetto di approfondimento dei competenti Comandi Provinciali della Guardia di Finanza, per ricercare ulteriori elementi di rilievo fiscale e reddituale e verificarne la corrispondenza e la congruità rispetto alla effettiva capacità contributiva ed al tenore di vita manifestato, documentati anche dal possesso delle imbarcazioni di particolare pregio
Con queste parole la GDF spiega l’operato sul campo, ma le premesse parlano già da sole; il 40% dei casi in esame ha dimostrato incongruenze a prima vista e difficilmente un esame approfondito diminuirà di molto le cifre già indicate, ed anzi è più probabile che tra chi si è “salvato” potrebbe celarsi ancora qualche “furbetto”.
►CHE COS’E’ L’EVASIONE FISCALE
Se questo è l’inizio di una nuova ondata di controlli della Guardia di Finanza, allora è anche lontanamente possibile che nei mesi a venire si venga a conoscenza di un nuovo mercato sommerso che garantirebbe più entrate allo Stato e, di conseguenza, potrebbe far diminuire la pressione fiscale sui cittadini italiani.
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