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Fisco, Montani contro Maradona

 Agli onori della cronaca sono arrivati i suicidi di imprenditori disperati e di cittadini italiani messi alle strette dal fisco. Non c’è dubbio che l’argomento più importante del momento sia la pressione fiscale, dovuta in gran parte (ormai non è più un segreto) a decenni di evasione fiscale incontrollata.

A proposito di evasione fiscale, una delle vicende che infiammano il dibattito riguarda un grande personaggio che deve molto allo stato Italiano, e non solo in termini di meriti calcistici; Maradona. Il “Pide de oro” deve 40 milioni di euro al fisco italiano e così continua a commentare la sua posizione:

l’opinione pubblica è vicina a chi è perseguitato e vittima del fisco e delle banche. Per 25 anni, sono stato solo, abbandonato, perseguitato e considerato colpevole senza essere stato giudicato. Oggi intendo vincere questa battaglia, soprattutto a nome delle vittime del fisco

Difficile però che un personaggio “latitante” possa venire giudicato dal fisco italiano, e per questo quei 40 milioni sono ancora un debito che Maradona ha con l’Italia, fino a prova contraria. La situazione del momento permette una mossa poco trasparente del campione; sembra che Maradona ora sia moralmente vicino alle famiglie che hanno perso qualcuno per suicidio dovuto a debiti con il fisco, e questo fatto solleva ancora di più la tempesta intorno a Maradona stesso che sembra essere diventato un approfittatore non di poco conto.

MARADONA DRIBBLA IL FISCO ITALIANO?

A contrastare questo finto buonismo arriva Montani Enrico, membro della commissione Finanza del Senato che risolve la questione in maniera chiara e decisa;

Che parli Maradona è inverosimile. Si vuol far paladino della tragedia sociale che sta investendo il nostro Paese approfittando delle morti di imprenditori e lavoratori. Il cinismo e l’opportunismo rasentano il ribrezzo

Parole dure e quanto mai vere (fino a prova contraria) che hanno sollevato l’ira del campione, ora sul piede di guerra e pronto ad una querela. Ricordiamo infine la posizione del campione; 40 milioni di euro dovuti al fisco, anche se si è ormai arrivati all’accordo per il versamento di soli 3,5 milioni di euro.

MARADONA TESTIMONIAL DEL FISCO IN ITALIA?