Secondo gli ultimi documenti del Governo si sarebbe ormai deciso che l’ulteriore aumento dell’IVA previsto da Monti è pianificato per il 2013. La notizia, ovviamente, è stata accolta male sia dai cittadini che dai commercianti, che trovandosi costretti ad aumentare i prezzi (per la seconda volta) rallenteranno ancora di più i consumi impedendo all’eventuale ripresa di andare avanti.
Secondo lo stesso Grilli “il governo ha come desiderio di evitarlo, proprio perchè non è utile alzare ulteriormente le imposte”. Cosa serve però per evitare la nuova stangata? Secondo le ultime stime sarebbero necessari 6,6 miliardi di euro entro luglio 2013 per evitare l’aumento dell’IVA.
In ogni caso almeno nel breve termine non dovrebbero esserci problemi; Grilli stesso ha reso noto che il Governo non ha in programma alcun provvedimento nel breve termine in questo senso ed anzi gli sforzi si concentrano per evitare l’aumento del 2013, considerato già ora inutile.
Difficile comunque credere che questa linea di pensiero verrà conservata; così come il primo aumento poteva essere evitato e non è stato fatto, anche il secondo probabilmente arriverà a gravare sulle tasche degli italiani, sia che la crescita sarà avviata sia che non lo sarà.
Le ipotesi di eliminazione dell’incremento dell’IVA sono contenute nella Legge di stabilità del 2013, cioè la nuova finanziaria che entro ottobre 2012 sarà presentata in Parlamento.