I chiarimenti dell’Inps sulle novità del flusso Uniemens

Verso la fine dello scorso anno l’Inpdap ha definito nel dettaglio quali sono le nuove modalità che devono essere sfruttate per compilare e gestire le denunce mensili: in pratica, si è trattato di precisazioni fondamentali per quel che concerne la comunicazione dei dati che dettagliano ogni posizione contributiva. Una recente circolare dell’Inps ha provveduto ad annullare quella che è stata appena descritta, ricordando come le denunce mensili Dma2 dovranno essere presentate a partire dal prossimo 1° novembre (in riferimento al mese di ottobre), elementi che rappresenteranno una parte integrante del nuovissimo flusso Uniemens.

L’adozione era prevista inizialmente per il 1° agosto, ma è stata introdotta una proroga apposita. Con la circolare in questione si capisce meglio come compilare la sezione denominata “ListaPosPA” del flusso stesso. Tra le novità principali figura senza dubbio la generalizzazione del principio di cassa: il calcolo appena menzionato viene infatti esteso a tutti i tipi di imponibili contributivi, dunque anche quelli che scaturiscono da un provento che ha una natura differente. Quali sono i soggetti che hanno l’obbligo della denuncia? Tale novero ricomprende le aziende, le amministrazioni e gli enti che vantano dei lavoratori che sono iscritti a diverse gestioni (ad esempio, Inadel, Enpas e Enpdep), senza dimenticare l’Enam e la gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (meglio nota con il termine Credito).

Anche i soggetti che non sono obbligati, comunque, possono comunicare in modo diretto tutte quelle retribuzioni che formano la posizione assicurativa del dipendente, ma solamente nel caso in cui vi sia stato da parte di essi il pagamento dei contributi. La sezione ListaPosPA contiene i dati e le informazioni della Dma (Denuncia Mensile Analitica), di conseguenza varranno le stesse regole che sono state finora osservate per quel che concerne la trasmissione del flusso Uniemens, in primis la tempistica e le modalità da osservare, oltre alle ricevute di avvenuta denuncia.