Confedilizia: eccessivo peso fiscale per gli affitti

Confedilizia, l’associazione che ricopre un importante ruolo di rappresentanza per quel che riguarda i proprietari e gli investitori immobiliari, non ha usato mezzi termini per definire il fisco che grava sugli affitti: secondo il numero uno della confederazione, Corrado Sforza Fogliani, tale fiscalità sta provocando degli effetti sociali a dir poco drammatici. In effetti, le tasse in questione stanno provocando un progressivo spegnimento degli affitti legali e i fenomeni negativi sono praticamente dietro l’angolo. La richiesta esplicita di Confedilizia, dunque, è quella di intervenire con una certa urgenza, puntando sul sostegno dei locatori, i quali necessitano in questo momento di fiducia e di una redditività almeno minima.

Le discussioni relative alla cedolare secca e all’imposta di registro sono ben note, lo stesso Sforza Fogliani sta puntando a misure efficaci ed efficienti. Alcuni esempi potrebbero essere quelli di ammettere la detrazione dell’Imposta Municipale Unica dall’Irpef, ma anche il ripristino immediato della riduzione forfettaria del 15% dell’affitto per quel che concerne le spese. In aggiunta, non bisogna neanche dimenticare l’abolizione della penalizzazione che attualmente grava in senso tributario sugli affitti della proprietà diffusa.

Tutto questo elenco di interventi andrebbe a riguardare un numero molto alto di operatori, con un costo complessivo che dovrebbe aggirarsi attorno ai quattrocento milioni di euro; la cifra in questione è decisamente più bassa rispetto alle agevolazioni di favore che sono in vigore per le Siiq (Società di Investimento Immobiliare Quotate), le Sing (società non quotate) e i fondi immobiliari, visto che si vanno a privilegiare ben pochi soggetti. Il rischio che si corre nell’ipotesi di un non cambiamento della situazione è un vero e proprio crollo verticale dei contratti di affitto legali e si sa bene che l’ambito immobiliare è spesso preda di situazioni oscure e non molto lecite. Chi ascolterà le raccomandazioni di Confedilizia? La speranza è che vi sia un confronto su tali problemi quanto prima.