L’Agenzia delle Entrate prosegue nella sua politica di semplificazione, e dopo aver eliminato alcuni adempimenti giudicati inutili, adesso provvede a rendere più intellegibili 65 moduli. L’amministrazione finanziaria ha infatti modificato numerose istanze utilizzando un linguaggio più chiaro, anche per favorire una maggiore tax compliance da parte dei cittadini.
Ad esempio per quanto riguarda l’annullamento di un modello F24 a saldo zero, l’agenzia ha predisposto un modello abbastanza semplice, nel quale, tra l’altro si precisa che l’ente non è competente per eventuali F24 a saldo zero ( parliamo quindi di modelli di pagamento in cui i debiti sono compensati con i crediti) relativi a tributi di altre amministrazioni (INPS, INAIL, ecc.). Per correggere eventuali errori commessi in sede di compilazione di mod. F24 che non comportino sanzioni, occorrerà compilare la lettera ravvedimento denominata “istanza di correzione F24”, anch’essa aggiornata. Qualora gli errori commessi non incidano sul pagamento del tributo l’Agenzia delle Entrate accoglierà l’istanza senza chiedere alcun altro adempimento al contribuente.
Cambiano veste anche il modulo per la richiesta di rimborso di imposte dirette ed il modulo per il rilascio del certificato reddituale. Con il primo modello è possibile richiedere rimborsi per imposte pagate e non dovute ( sempre che si sia nei termini utili per la richiesta di rimborso), mentre con il secondo si ha diritto ad una certificazione che attesta il proprio stato reddituale.
Tra i 65 modelli oggetto di revisione segnaliamo inoltre:
- La Lettera di acquisizione IBAN 5×1000 per gli anni 2010 e 2011;
- Accoglimento parziale e integrale per la mediazione;
- Richiesta di autorizzazione alla rivendita e stampa di documenti fiscali;
- Secondo invio comunicazione di irregolarità 36 bis;
- Comunicazione da inviare ai grandi contribuenti per l’attivazione della casella PEC dedicata;
- Richiesta di certificato di residenza fiscale;
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione/ atto di notorietà;
- Testo e avvertenze avvisi di accertamento automatizzati 41 bis esecutivo per redditi di lavoro dipendente e redditi di fabbricati.