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Ancora due giorni per la scadenza relativa all’imposta di registro

 Con il mese di dicembre che comincia oggi, si presenta immediatamente una scadenza fiscale piuttosto importante: fra due giorni esatti, infatti, tutti quei soggetti che sono titolari di contratti di locazione e di affitto hanno l’obbligo di pagare l’imposta di registro che riguarda i contratti nuovi o che sono stati rinnovati in maniera tacita, il tutto con decorrenza a partire dal 1° novembre scorso. Sempre in ambito immobiliare, pochi giorni si è ricordato come affrontare la scadenza della cedolare secca. In questo caso, i contribuenti coinvolti possono utilizzare il modello F23, con la consueta scelta che ricade sugli istituti di credito, sulle agenzie postali oppure sugli agenti incaricati della riscossione tributaria.

Nell’ipotesi in cui si sia provveduto a perfezionare una registrazione di tipo telematico, poi, il versamento che si sta approfondendo deve essere contestuale a questo stesso momento. Tra l’altro, come ha opportunamente stabilito di recente la Cassazione, è possibile la riscossione dell’imposta di registro senza accertamento, una precisazione utile soprattutto in previsione della scadenza del 3 dicembre prossimo. Il termine ultimo in questione, comunque, non riguarda in alcun modo i contratti di locazione abitativa, visto che per questi ultimi si è deciso di collegarli al celebre regime della cedolare secca. Vi sono diversi codici tributo da inserire all’interno del modello fiscale.

Anzitutto, il codice 115T identifica l’imposta di registro per i contratti di locazione relativi ai fabbricati, più precisamente la prima annualità, mentre il codice 112T è utile per le annualità successive. In aggiunta, molto importanti sono anche i codici 107T (l’imposta riferita all’intero periodo) e 114T (proroga dei contratti di locazione). Vi sono, infine, altri tre codici tributo da ricordare in tal senso. Si tratta, nello specifico, del codice 110T (cessione di contratti di locazione e affitto), il 113T (risoluzione di contratti di locazione e affitto) e il 108T (imposta di registro da versare per l’affitto dei cosiddetti fondi rustici).