Niente più incentivi per il fotovoltaico dal 1° gennaio 2013 se non si garantisce lo smaltimento a fine vita. Facciamo riferimento agli incentivi del quarto conto energia (decreto interministeriale 5 maggio 2011) e del quinto conto energia (decreto interministeriale del 5 luglio 2012), facenti parte del decreto sviluppo e rilancio economia. Intanto dal 28 febbraio i produttori di pannelli fotovoltaici potranno scegliere a quale sistema o consorzio di smaltimento aderire e formalizzare l’adesione entro il prossimo 31 marzo.
Inoltre è stato prorogato al 31 marzo 2013 il periodo durante il quale i consorzi per lo smaltimento a fine vita dei moduli fotovoltaici possono presentare un’attestazione di «possesso parziale dei requisiti». I benefici dei pannelli solari sono innanzitutto la riduzione dell’inquinamento e dell’impatto ambientale, non essere più soggetti agli aumenti del costo dell’energia elettrica e i bassi costi di manutenzione e facilmente potenziabile.
Per l’accesso alla tariffa incentivante del quinto e quarto conto energia il soggetto responsabile deve inviare al Gse un attestato di adesione del produttore dei moduli fotovoltaici a un sistema o consorzio che garantisca la completa gestione a fine vita dei moduli stessi.
L’attestato dovrà contenere l’adesione del produttore al sistema o consorzio e la tipologia del modulo garantito, e poi consorzi e i sistemi dovranno trasmettere entro il 15 febbraio 2013 l’atto costitutivo e i documenti attestanti la capacità di copertura dell’intero territorio all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Il Gse poi valuterà la documentazione e pubblicherà sul proprio sito un elenco dei sistemi/consorzi ritenuti idonei, un elenco che sarà comunque oggetto ad aggiornamento periodico.
Ricapitolando, entro il 31 marzo 2013 i produttori di moduli fotovoltaici dovranno aderire a uno dei sistemi o consorzi inclusi nell’elenco pubblicato, dandone comunicazione al Gse.
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