Oggi è l’ultimo giorno per pagare il bollo dell’auto e in questo articolo vediamo le modalità di pagamento di questa scadenza che interessa moltissime persone. Entro oggi, chi possiede auto con potenza superiore a 35 kw, deve procedere al versamento della tassa, che ricordiamo è stabilita a livello regionale. Anche il superbollo auto va pagato entro il 31 gennaio, l’addizionale erariale alla tassa automobilistica per i proprietari e/o usufruttari di auto con potenza superiore a 185 kw.
Devono pagare la tassa automobilistica alla Regione in cui hanno la residenza anagrafica, tutti coloro che risultano essere proprietari del veicolo al Pubblico Registro Automobilistico, mentre per i ciclomotori, minicar, i veicoli di particolare interesse storico e/o collezionistico (ultraventennali) e i veicoli “anziani” (ultratrentennali), il bollo auto non è dovuto per effetto dell’iscrizione al PRA.
Si può calcolare l’ammontare del bollo auto anche on line tramite il servizio offerto dall’Agenzia delle entrate, dove si può effettuare il calcolo tramite la potenza del veicolo, la direttiva euro, la regione di immatricolazione, o la tipologia di veicolo.
Non deve pagare il bollo auto invece chi possiede un auto elettrica per i primi cinque anni dall’immatricolazione (dal quinto anno in poi i propiretari godono di una riduzione del 75 per cento), per le a gas metano o Gpl, e per chi possiede un auto da oltre 30 anni.
Si può pagare il bollo presso le delegazioni Aci, gli sportelli postali, le banche convenzionate, le agenzie di pratiche auto e le tabaccherie autorizzate. Pagamento bollo auto on line anche sul sito delle Poste italiane o dell’Aci. Il bollo auto si può pagare anche dopo il 31 gennaio, con l’applicazione però di lievi sanzioni. Entro il 14 febbraio si dovrà versare una sanzione dello 0,2 per cento per ciascun giorno di ritardo, mentre dal 15 febbraio la sanzione è ridotta al 3 per cento della tassa e per chi paga entro un anno dal termine stabilito, la sanzione passa al 3,75 per cento.