Coloro i quali sono iscritti alla gestione gestione separata dei contributi Inps, dovrebbe conoscere i nuovi importi per l’anno in corso, stabiliti dalla circolare del 12 febbraio che elenca le nuove aliquote. La Gestione Separata è un fondo pensionistico finanziato con i contributi previdenziali obbligatori dei lavoratori assicurati, stabilito dalla riforma Dini e nato per assicurare la tutela previdenziale a categorie di lavoratori fino ad allora escluse. Rientrano nella Gestione:
- gli spedizionieri doganali non dipendenti;
- gli assegni di ricerca;
- i beneficiari di borse di studio per la frequenza ai corsi di dottorato di ricerca;
- gli amministratori locali;
- i beneficiari di borse di studio;
- i lavoratori autonomi occasionali;
- gli associati in partecipazione;
- i medici con contratto di formazione specialistica;
- i Volontari del Servizio Civile Nazionale
- i prestatori di lavoro occasionale accessorio.
Per quanto riguarda le aliquote contributive e di computo: esse per l’anno 2013 salgono al 20 per cento, mentre rimane stabile al 27 per cento quella per i soggetti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria. Quindi i soggetti non assicurati presso altre forme pensionistiche obbligatorie, fanno riferimento all’aliquota al 27,72 per cento, mentre i titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica hanno l’aliquota di gestione separata al 20 per cento. I contributi Inps della gestione separata sono ripartiti tra collaboratore e committente nella misura rispettivamente di un terzo e due terzi.
Il titolare del rapporto contributivo può utilizzare il mediante il modello F24 entro il 16 del mese successivo a quello di corresponsione del compenso: l’onere contributivo è a carico dei soggetti stessi. L’Inps sottolinea che le aliquote accennate in precedenza sono applicabili, fino al raggiungimento del massimale di reddito che per quest anno è di 99.034,0 euro; l’accredito dei contributi basato sul minimale di reddito è di 15.357,00 euro.