Ultimi dubbi da sciogliere per quanto riguarda i dati da comunicare alla super anagrafe dei conti correnti che presto sarà disponibile agli ispettori del fisco. Nonostante un incontro tra intermediari e vertici dell’agenzia dell’entrate per ora non si è ancora deciso se i conti scudati saranno comunque segretati indipendentemente dall’importo. Per adesso non è stata presa una decisione definitiva in merito ed a giorni dovrebbe essere varato il decreto inerente l’anagrafe dei conti correnti seguito successivamente da una circolare esplicativa.
Nel testo dovrebbe trovare risposta la questione dei conti scudati oltre al fatto che i detentori di carte di credito siano considerati in relazione del loro plafond disponibile oppure in base a quello effettivamente utilizzato. Per quanto concerne i conti scudati l’agenzia delle entrate si è concessa la riserva di rispondere sul fatto se debba essere segnalata esclusivamente l’anagrafica dei rapporti di conto corrente o anche l’importo. Su quest’ultimo punto gli intermediari sembravano escluderlo in virtù della segretezza garantita dal decreto Salva Italia e dai decreti precedenti. Per adesso l’agenzia delle Entrate non scioglie i dubbi rimandano al decreto, o ancora meglio alla circolare esplicativa il fatto di indicare l’importo oltre che il titolare del conto.
Il secondo punto, quello concernente le informazioni in materia di carte di credito, è stato molto dibattuto anche in virtù dell’importanza e l’entità che riveste lo stesso. Anche qui l’amministrazione finanziaria non ha momentaneamente sciolto le riserve se occorra segnalare il plafond previsto per le carte di credito o se debba esclusivamente essere comunicato il dato inerente l’effettivo utilizzo, il quale può essere nettamente più basso e pertanto tale reddito non essere speso.
Tali tipo di dubbi, oltre ad altri che comunque sono abbastanza noti e che sono stati ribaditi durante il recente incontro Abi – Entrate, saranno chiariti con il decreto che verrà presto emanato e che comunque non modificherà le scadenze inerente le comunicazioni da fare (entro il 31 ottobre 2013 dovranno essere comunicati i dati inerenti i rapporti attivi del 2011).