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Stipendi e pensioni non pignorabili

 Equitalia interviene attraverso un comunicato ufficiale sulla questione della pignorabilità di stipendi e pensioni di lavoratori dipendenti o pensionati. L’ente di riscossione precisa infatti che non sarà possibile effettuare i pignoramenti di pensione e stipendi accreditati sui conti correnti qualora i suddetti valori siano inferiori a 5 mila euro al netto di quanto già trattenuto dai datori di lavoro (1/5, 1/7 ed 1/10).

La nota, emanata dal responsabile della riscossione Giancarlo Rossi, è stata diffusa ad amministratori delegati ed ai direttori generali e precisa che non si potrà procedere, in via preliminare, al pignoramento di stipendi e pensioni di lavoratori dipendenti e pensionati. Infatti l’azione coattiva avrà natura sussidiaria e verrà effettuata solo dopo che si siano azionate le procedure per il pignoramento presso il datore di lavoro o l’ente pensionistico. Ulteriore condizione affinché la procedura si applichi è quella che in ragione delle trattenute accreditate il reddito o la pensione abbia un valore superiore a 5 mila euro mensili.

Equitalia accoglie quindi l’appello lanciato da numerosi addetti ai lavori in relazione al vuoto normativo che si ha in materia di pignorabilità degli stipendi. In base alla norma infatti, l’articolo 72 ter del Dpr 602/73, l’effettuazione del pignoramento in maniera rateale è in carico al datore di lavoro o all’ente pensionistico. Pertanto l’agente della riscossione potrà pignorare salari, stipendi ed altre indennità equipollenti percepiti dal debitore in base ai seguenti valori: un decimo per importi sino a 2 mila euro, un settimo per importi tra 2 mila e 5 mila euro. Per imposti superiori a 5 mila euro il pignoramento esattoriale potrà essere effettuato in base a quanto disposto dal codice civile, e cioè un quinto del totale.

Prima dell’intervento di Equitalia il punto, sollevato anche dal direttore dell’agenzia delle entrate Attilio Befera, era che le pensioni o gli stipendi una volta depositati sul conto corrente divengono disponibilità liquide e pertanto potrebbero essere assoggettati al prelievo coattivo in maniera totale.