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Circolare dell’Inps sulla certificazione ISE-ISEE

 La circolare numero 82 dell’Inps, diffusa e resa pubblica nel corso della giornata di ieri, ha avuto come oggetto la certificazione ISE-ISEE dello scorso anno e del 2013, più precisamente il nuovo schema di convenzione tra l’istituto e il Caf (Centro di Assistenza Fiscale). Lo schema in questione risale allo scorso mese di dicembre per la precisione (vedi anche Il nuovo Isee penalizza i proprietari di casa). In pratica, è stato previsto che ai Caf sia affidato in maniera esclusiva il servizio per alimentare il sistema informativo dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Tra le novità più importanti del biennio, inoltre, figura la mancata compensazione di alcune fattispecie di Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Vi sono dei criteri per escludere dai compensi le dichiarazioni, il tutto in base a degli specifici controlli automatici. Nel dettaglio, non devono essere retribuite diverse dichiarazioni. Anzitutto, sono ricomprese quelle presentate dopo una certificazione (stesso anno del reddito o stesso Caf o valori economici e anagrafici inalterati). Lo stesso discorso vale per le Dsu presentate dopo quelle certificate con la medesima data di sottoscrizione, come anche per la terza e le successive certificazioni, senza dimenticare le Dsu in cui dichiarante risulta inesistente oppure deceduto in una data precedente a quella di sottoscrizione.

La dichiarazione certificata è quella che è stata trasmessa e acquisita dal sistema informativo relativo all’ISE-ISEE. L’iter è presto detto. I Caf provvedono a inviare le fatture alla Direzione Generale, la quale a sua volta pone in essere il pagamento del 90% dell’importo complessivo a titolo di acconto ed entro novanta giorni dalla presentazione e verifica del Durc (Documento Unico di Regolarità Contributiva). E il 10% rimanente? Questa percentuale a saldo deve essere corrisposta in una fase successiva all’espletamento dei controlli, più precisamente dopo la pubblicazione degli esiti finali delle verifiche sul sito web dell’Inps. Dal 1° gennaio scorso, infine, la fatturazione è diventata competenza della Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito.

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