In base all’art 12 del Decreto del Presidente della Repubblica 917/86 (testo unico) al contribuente che effettua la dichiarazione dei redditi viene riconosciuta una detrazione fiscale per famigliari a carico qualora un convivente abbia un reddito non superiore a 2.840,51 euro (leggi anche detrazioni).
La detrazione è commisurata in base ai mesi in cui il famigliare possiede tutti i requisiti richiesti. In particolari i soggetti familiari ai quali spetta la detrazione sono:
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Coniuge, figli o i discendenti più prossimi;
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Genitori o in assenza gli ascendenti più vicini (nonni, ecc.);
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Fratelli, sorelle, suoceri, nuore e adottanti.
In particolare per quanto riguarda coniuge e figli la detrazione spetta anche qualora i soggetti non siano conviventi o residenti all’estero. Per quanto riguarda invece gli altri famigliari aventi diritto alla detrazione fiscale è necessario che effettivamente convivano con il contribuente (leggi anche detrazioni dei familiari a carico).
Per quanto riguarda il limite di reddito, come detto, il famigliare sarà considerato a carico qualora il livello di reddito complessivo non superi i 2840,51 euro. Tale valore è considerato al loro del reddito prodotto dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze oltre che dei relativi oneri deducibili. Per quanto riguarda il calcolo del reddito complessivo occorre tenere comunque esclusi i redditi soggetti a tassazione separata o quelli soggetti ad imposta sostitutiva.
Come riportato all’interno delle istruzioni per la compilazione della dichiarazione dei redditi qualora la situazione vari nel corso di un anno fiscale occorrerà compilare un rigo diverso per ogni situazione. Inoltre le detrazioni per carichi fiscali varieranno in base al reddito secondo quanto disposto dall’art. 12 del Tuir (le detrazioni previste vanno da un minimo previsto per chi ha un reddito inferiore ai 15 mila euro sino alla detrazione minima prevista per chi denuncia oltre 80 mila euro di reddito). Inoltre la misura delle detrazioni varierà anche in funzione del famigliare fiscalmente a carico ed infatti sono previste detrazioni differenti per figli a carico, per coniuge a carico o per altri famigliari.