Anche il Fisco italiano è accorso in aiuto delle popolazioni sarde recentemente colpite dalla violenta alluvione di fine novembre. In tutti i comuni sardi che sono stati interessati dal drammatico evento saranno infatti sospesi i versamenti fiscali per volere dell’amministrazione centrale. Lo ha previsto un apposito decreto firmato dal Ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni.
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Nei Comuni alluvionati della Sardegna, dunque, individuati attraverso l’ordinanza del 22 novembre emanata dal Commissario delegato per l’emergenza, il Ministero ha sospeso il pagamento di tutti i tributi e di tutti i versamenti dovuti, compresi quelli relativi al pagamento delle cartelle emesse dalle società di riscossione e dagli agenti di recupero crediti con scadenza compresa tra il 18 novembre 2013 e il 20 dicembre 2013.
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Il Ministero dell’Economia e delle Finanze inoltre ha deciso che attraverso l’emanazione di un decreto successivo saranno rese note le modalità di effettuazione degli adempimenti e dei versamenti sospesi.
Sono circa 60 i Comuni sardi grandemente colpiti dalla recente alluvione ma a questi deve essere aggiunto un secondo gruppo di Comuni che è stato sin da subito inserito nell’elenco di quelli che avevano subito danni. Altre amministrazioni locali hanno poi parimenti chiesto di essere inserite all’interno della lista delle zone poste sotto stato di calamità.
Nel frattempo, tuttavia, si è già cominciato a lavorare in numerose zone della Sardegna. Non solo, ovviamente, la protezione civile ha continuato la sua opera di soccorso ma è stata richiesta anche la consulenza di squadre di tecnici per la valutazione dei danni.