Ancora grande confusione sulla determinazione delle aliquote Tasi da versare tanto che il pagamento della nuova tassa sulla casa rischia di slittare. La Tasi sui servizi indivisibili, difatti, insieme a Tari sui rifiuti, e Imu, va a creare la nuova Imposta unica comunale, Iuc, che è entrata in vigore a inizio gennaio 2014.
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Per la confusione attuale, si sta pensando ad un’ovvia proroga per la data della scadenza della Tasi su prima e seconda casa, prevista per il 16 gennaio, ma rinviata probabilmente a giugno, mese previsto per il pagamento della seconda rata della Tasi. La ragione di tale slittamento deriva dalle molteplici incertezza ancora vigenti nei Comuni e tra governo stesso e Comuni.
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Il contesto è molto controverso dal momento che, l’aliquota fissata a 2,5% dalla Legge di Stabilità non sarebbe sufficiente ad assicurare ai Comuni le risorse essenziali da riservare alle detrazioni per famiglie numerose o a rischio povertà.
Proprio per questo motivo il governo ha elargito ai Comuni maggiore flessibilità al fine di garantire le detrazioni in questione e questo potrebbe significare un incremento dell’aliquota base forse fino al 3,5%. E, valutando che l’eventuale scadenza di pagamento sarebbe fissata solo fra due giorni, considerando che i Comuni non hanno ancora deliberato le aliquote, è sicuro che il versamento della nuova Tasi potrebbe sicuramente essere posticipato. A questo punto non resta che capire quali saranno le decisioni definitive in merito.