Ai fini del provvedimento preso per agevolare i cittadini nel primo anno di iniziazione sperimentale del 730 precompilato, l’Agenzia delle Entrate offre la possibilità di correggere direttamente la dichiarazione inviata, senza l’esigenza di rivolgersi al Caf o a un professionista abilitato per la presentazione di un modello 730 integrativo o di presentare un modello Unico correttivo o integrativo.
È possibile, ad esempio, aggiungere degli oneri precedentemente dimenticati, modificare la dichiarazione a seguito delle rettifiche della Certificazione Unica comunicate dal sostituto d’imposta dopo il primo invio del 730 precompilato oppure inserire detrazioni non considerate precedentemente.
Tuttavia, è opportuno specificare che l’Agenzia consente la correzione, ma una volta sola!
Occorre, dunque, non avere fretta e verificare con la massima attenzione i nuovi dati da inserire, perché non ci sarà una terza possibilità. Su questo il provvedimento è molto chiaro: la sostituzione della dichiarazione 730 precompilata è ammessa una sola volta, in caso di successivi ripensamenti è necessario rivolgersi ad un Caf. Per effettuare il nuovo invio è sufficiente accedere con le proprie credenziali all’area del sito internet dell’Agenzia delle Entrate dedicata al 730 precompilato, riaprire la dichiarazione già trasmessa, apportare le modifiche necessarie e quindi procedere all’invio della dichiarazione sostitutiva.
Al fine di poter correggere la dichiarazione, inoltre, è necessario far attenzione ai tempi: il 730 già trasmesso e può essere inviata a partire da oggi pomeriggio e fino al 29 giugno da parte di chi ha un sostituto d’imposta. Invece i contribuenti che hanno presentato il 730 in assenza del sostituto d’imposta e che abbiano trasmesso, entro il 16 giugno 2015, il modello F24 per il pagamento delle somme dovute, possono presentare il 730 sostitutivo solo entro il 21 giugno prossimo.