Tempo scaduto per il versamento a saldo Iva 2016 per i contribuenti che sono vincolati a pagare l’imposta relativa al 2015 risultante dalla dichiarazione annuale.
Il 16 marzo è l’ultimo giorno per chi presenta al dichiarazione Iva in via autonoma, ovvero la dichiarazione non inserita e il modello Unico 2016.
Il 2016 inoltre sarà l’ultimo anno che si può presentare la dichiarazione iva nel modello Unico, dal prossimo anno, in merito alla legge 190/2014 articolo 1 comma 641, la dichiarazione Iva dovrà essere presentata da tutti i contribuenti entro il mese di febbraio.
Il versamento del saldo Iva 2016, va effettuato attraverso il modello F24, l’importo deve superare i 10 euro. Il versamento con F24 va effettuato esclusivamente in modalità telematica con il codice tributo 6099.
L’importo dell’Iva da pagare può essere frazionato in rate di pari importo, al massimo nove. La prima rata va pagata il 16 marzo e le successive entro il giorno 16 di ciascun mese successivo al 16 marzo, l’ultima rata non può andare oltre al 16 novembre. Alla prima rata successiva a quella del 16 marzo va aggiunta la quota di interessi nella misura del 0,33%, nella seconda l’0,66%, nella terza l’0,99% e cosi via.
Per i contribuenti che presentano la dichiarazione in forma unificata (nel modello Unico) il versamento del saldo Iva ha la scadenza delle imposte risultanti dal modello Unico 2016, quindi 16 giugno o 16 luglio, con la maggiorazione dello 0,40 per cento. In tal caso, l’importo dovuto, comunque rateizzabile fino a novembre in quote costanti con l’aggiunta di interessi dello 0,33% mensile, va maggiorato dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese intercorso tra il 16 marzo e il 16 giugno.