Anche nella Regione Toscana tanti contribuenti si apprestano a ricevere o hanno già ricevuto a mezzo posta le notifiche per i rimborsi fiscali; le persone fisiche interessate nella Regione ai rimborsi sono ben 50 mila per un ammontare complessivo di tasse restituite pari a ben 35 milioni di euro. L’importo medio di ogni istanza di rimborso è pari a 710 euro, e la Direzione regionale delle Entrate, a tal fine, ricorda ai contribuenti di stare molto ma molto attenti alle truffe via posta elettronica. Sono stati infatti rilevati messaggi e-mail truffa in cui si chiede ai contribuenti, per accedere ai rimborsi, di inviare i propri dati e le proprie coordinate bancarie; ma trattasi chiaramente di una frode bella e buona visto che l’Agenzia delle Entrate, e nessuna delle sue Direzioni regionali, richiede mai e poi mai informazioni e dati di qualsiasi tipo da inoltrare a mezzo posta elettronica.
I 35 milioni di euro di rimborsi, in questa fase congiunturale che di certo non può definirsi facile, rappresentano una vera e propria boccata d’ossigeno per i contribuenti toscani, i quali, una volta ricevuto al proprio domicilio il modulo attestante il rimborso e la sua entità, possono provvedere a riscuotere o con l’emissione di un vaglia cambiario a cura della Banca d’Italia, oppure si può presentare ai fini della riscossione il modulo presso un qualsiasi ufficio postale. La soluzione più comoda, rapida ed efficiente, caldeggiata tra l’altro proprio dall’Agenzia delle Entrate, è però quella del pagamento del rimborso a mezzo bonifico bancario.
Ed ecco che in questo caso entra in gioco il codice IBAN, che non deve essere comunicato a mezzo e-mail, ma volontariamente recandosi presso un qualsiasi Ufficio dell’Agenzia delle Entrate sul territorio nazionale. Oppure, in alternativa, è possibile comunicare l’IBAN in via telematica collegandosi via Internet solo ed esclusivamente al sito Web dell’Amministrazione finanziaria. I rimborsi, anche per i contribuenti toscani, riguardano in prevalenza l’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) e sono relativi alle dichiarazioni dei redditi presentate fino all’anno 2007; su scala nazionale, lo ricordiamo, i rimborsi ammontano a complessivi 600 milioni di euro e riguardano una platea di ben 900 mila contribuenti.