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Evasione fiscale: nasce il redditometro di massa

 Dichiarare i propri redditi si sa, non fa comodo proprio a tutti, specialmente ai Paperoni. La lotta contro l’evasione non ha mai fine ed ora il fisco ne inventa un’altra per contrastarla. Dichiarate una certa somma di denaro e ne consumate il doppio? Come si possono consumare soldi che non si posseggono? O meglio, che si dichiara di non possedere… Così il fisco italiano battezza il “redditometro di massa” per rendere il fisco più intelligente, in grado analizzare i consumi dei contribuenti dei ricchi ed anche medi cittadini e vedere quanto le dichiarazioni corrispondano.

I riscontri che fa l’Agenzia delle Entrate su quel settore danno risultati positivi – dichiara Maurizio Leo (Pdl) – i contribuenti in quel caso devono ‘star zitti’: quando dichiarano 10.000 euro e poi hanno auto di lusso c’è poco da fare: devono pagare e basta.

Il redditometro non é una novità del momento, diffatti tale meccanismo e l’accertamento sintetico ora vengono applicati solo in casi di indagini approfondite ma ora il fisco ha l’obiettivo è di raggiungere i 35 mila controlli l’anno nel 2011 cioè lo 0,1% delle dichiarazioni dei redditi. Nel vecchi redditometro sono però necessari degli aggiustamenti: la maggior parte delle barche italiane non sono immatricolate perché al di sotto dei 10 metri. In realtà una barca di 9 metri può costare dai 5000 ai 6000 euro fino ad arrivare a cifre veramente alte.

Modifiche anche per le auto: la classificazione di queste in base alla cilindrata sparirà, ma saranno classificate in base al loro costo reale.

Il contrasto all’evasione di massa – afferma la commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria – deve passare necessariamente dall’accertamento sintetico e dal redditometro. Tuttavia, anche da questo punto di vista, è ipotizzabile ridisegnare lo strumento rendendolo più completo. I soggetti istituzionalmente competenti potrebbero considerare l’eventualità di realizzare un nuovo redditometro di massa.

Lo scopo quindi sarà individuare con chiarezza il reddito imponibile riferibile a un soggetto.

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