Quando mancano oramai nel Lazio meno di due settimane per la presentazione delle domande per l’accesso al reddito minimo garantito, l’Amministrazione regionale ha provveduto a monitorare l’andamento delle richieste, riscontrando come queste abbiano raggiunto e superato la quota delle diecimila. Ad annunciarlo, in particolare, è stata Alessandra Tibaldi, assessore alle Politiche giovanili ed alle pari opportunità della Regione Lazio, precisando che tale numero è stato ricavato sia dalle domande presentate attraverso i Comuni capofila, sia per il tramite dei Distretti sociosanitari. I beneficiari potranno inviare le domande entro e non oltre il 30 settembre 2009 per l’accesso ad uno strumento di sostegno al reddito che, unico in Italia, permette di ottenere un assegno mensile fino a circa 600 euro oltre a tutta una serie di agevolazioni accessorie, a partire da quelle sul trasporto pubblico gratuito.
L’assessore Tibaldi, nel mettere in evidenza l’importanza di uno strumento come il reddito minimo garantito, ha comunque sottolineato come quello che servirebbe veramente, a livello nazionale, sia una profonda riforma del nostro sistema degli ammortizzatori sociali. Chi non ha un lavoro stabile, infatti, allo stato attuale non è solo quello che di norma per primo viene espulso dal mondo del lavoro, o fatica a trovarlo, ma non ha neanche adeguate coperture nelle fasi in cui si trova disoccupato.
E così nel Lazio con il reddito minimo garantito si è pensato per quest’anno di aiutare concretamente i residenti, da almeno ventiquattro mesi, che abbiano un’età compresa tra i 30 ed i 44 anni, siano inoccupati, disoccupati o “precariamente occupati“, ed abbiano in ogni caso un reddito personale non superiore al livello degli ottomila euro. Contestualmente all’erogazione dell’assegno, i percettori del reddito minimo garantito, grazie all’operato dei centri per l’impiego, inizieranno un percorso formativo che, partendo dalla competenze già acquisite, porti ad un reinserimento soddisfacente nel mondo del lavoro nel più breve tempo possibile.