Anci Lombardia e l’Agenzia delle Entrate, nell’ambito dell’attività di lotta e di contrasto all’evasione fiscale, grazie alla partecipazione dei Comuni, hanno “fatto quadrato” istituendo un tavolo tecnico per intensificare l’impegno sul versante degli accertamenti fiscali. Il tavolo tecnico, in particolare, è stato istituito per mettere a punto tutte quelle azioni di carattere tecnico che possano garantire ai funzionari dei Comuni di acquisire metodologie che permettano di identificare con chiarezza quelle attività e quei comportamenti che sul territorio risultano essere elusivi ed evasivi. Al riguardo, è proprio l’Amministrazione finanziaria che, ai fini di uno svolgimento efficiente dell’attività ispettiva, fornirà alle Ammministrazioni comunali le metodologie più idonee nelle azioni di contrasto all’elusione ed all’evasione fiscale. Ma in che modo i Comuni prestano una collaborazione fattiva in pieno coordinamento con il Fisco?
In pratica, i Comuni segnalano quelle posizioni potenzialmente elusive ed evasive, e possono intascare il 30% delle sanzioni e degli interessi riscossi dal Fisco a titolo definitivo dalle maggiori imposte accertate. La collaborazione, in particolare, è orientata sia ad acquisire e rilevare discordanze tra i tenore di vita ed il reddito dichiarato dal contribuente, sia a rilevare eventuali residenze all’estero fittizie, ovverosia acquisite con l’intento di “dribblare” la fiscalità italiana nonostante nel nostro Paese il contribuente continui a fare affari.
Al fine di rendere uniforme la collaborazione e l’attività dei Comuni della Lombardia, il tavolo tecnico istituito tra l’Agenzia delle Entrate e l’Anci Lombardia punta, tra l’altro, a mettere a punto dei veri e propri “vademecum“, che saranno messi a disposizione delle Amministrazioni e dei funzionari comunali che parteciperanno alle azioni congiunte di contrasto all’evasione fiscale. Nessuno meglio dei Comuni è infatti in grado di rilevare sul territorio l’andamento delle attività economiche, a partire dalle residenze estere fittizie e passando per il possesso di beni immobili, macchine di lusso e prestazioni professionali.