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Tredicesima: si potrebbe detassare per i cassaintegrati

 Un provvedimento generalizzato di detassazione delle tredicesime sia per i pensionati, sia per i lavoratori dipendenti, sarebbe un vero e proprio toccasana per le famiglie, le quali si ritroverebbero più soldi in tasca e buona parte di questi, come sostengono numerosi economisti, andrebbero di sicuro a finire nel circuito dei consumi con ricadute positive sul rilancio della nostra economia. Pur tuttavia, nei giorni scorsi la CGIA di Mestre aveva messo in evidenza come un provvedimento generalizzato di detassazione delle tredicesime, anche per una quota pari al 50%, sarebbe stato troppo oneroso per le casse dello Stato specie in una fase congiunturale come quella attuale in cui occorre fare molta attenzione alla quadratura delle finanze pubbliche. Pur tuttavia la CGIA di Mestre, ed a metterlo in evidenza è il Segretario dell’Associazione degli artigiani mestrina, Giuseppe Bortolussi, ritiene che si potrebbe, anche a mo’ di gesto simbolico, detassare la tredicesima a tutti quei lavoratori che nel prossimo mese di dicembre continueranno a trovarsi nella situazione di cassaintegrati.

Detassando la tredicesima solo ai cassaintegrati, lo Stato spenderebbe una cifra compresa tra un minimo di 79 ed un massimo di 125 milioni di euro, ovverosia un’inezia rispetto ai svariati miliardi di euro che servirebbero per applicare lo stesso provvedimento a favore di tutti i pensionati e di tutti i lavoratori dipendenti. In questo modo i lavoratori, solo quelli che beneficiano della cassa integrazione ordinaria, si ritroverebbero in media 358 euro in più in tasca che non risolvono la situazione ma che di certo rappresentano delle risorse aggiuntive a favore delle proprie famiglie.

Il calcolo dei 358 euro in più, detassando al 100% la tredicesima, è stato ricavato dalla CGIA di Mestre supponendo per il lavoratore una retribuzione media netta mensile di 1.228 euro ed una cassa integrazione pari a circa l’80% della propria retribuzione. Il provvedimento, se attuato, permetterebbe così a dicembre, per i cassaintegrati, di percepire, in base ai calcoli dell’Associazione degli artigiani mestrina, una tredicesima mensilità pari a 1.511 euro, ovverosia con 358 euro in più.