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La Cassazione avvalora le dichiarazioni dei terzi all’Amministrazione finanziaria

 Secondo due recenti sentenze della Corte di Cassazione, le dichiarazioni prestate da soggetti terzi agli organi investigativi dell’Amministrazione Finanziaria e trascritte nel verbale possono costituire uno dei giudizi fondamentali per la dimostrazione di una evasione fiscale. Le sentenze sono, per la precisione, le numero 6536 e 6548 del 18 marzo 2009. La prima sentenza si riferisce a una rettifica dell’imponibile di una società in nome collettivo ai fini Ilor e Irpef. La corte ha ravvisato, in questo senso, che:

Le dichiarazioni dei  soggetti terzi nel processo tributario rappresentano un principio di prova che, corroborato e integrato da altre circostanze di fatto, può dare la possibilità di comprovare i fatti in contestazione.

La seconda sentenza si riferiva invece all’emissione da parte dell’ufficio di Roma 4 di due avvisi di accertamento ai fine Irpeg e Ilor e un avviso di rettifica della dichiarazione relativa all’Imposta sul Valore Aggiunto nei confronti di una srl.

 


In questo caso si era posto il problema di una omissione di dichiarazioni di terzi raccolte dalla Guardia di Finanza, poiché ritenute non idonee a essere poste a base di un giudizio presuntivo: i giudici della corte hanno però precisato che le dichiarazioni rese da soggetti terzi all’Amministrazione Finanziaria hanno ingresso nel diritto tributario come “indizi a supporto della pretesa dell’ufficio”. Dunque le due sentenze ribadiscono uno stesso concetto, la possibilità che le informazioni fornite dai soggetti terzi siano una componente fondamentale del diritto tributario, in particolare come elementi a supporto dell’atto di recupero d’imposta nei confronti del contribuente.

 

C’è però da precisare che tali informazioni fornite all’Amministrazione finanziaria, nonostante possono formare il convincimento del giudice, non sono però idonee, se prese da sole, a rappresentare il reale fondamento della decisione, in quanto devono sempre essere avvalorate da ulteriori accertamenti e risultati probatori e valutate nel complesso di tutte le acquisizioni del processo.