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Ancora cinque giorni per i contributi Inps 2009 per i domestici

 Mancano ancora pochi giorni per poter versare i contributi previdenziali agli addetti all’assistenza personale e della famiglia, quei soggetti più comunemente conosciuti come “domestici”: c’è infatti tempo fino all’11 gennaio, per i datori di lavoro, per il versamento della quota relativa al quarto trimestre del 2009 (vale a dire il periodo che va da ottobre a dicembre scorsi). Come è noto, tali contributi devono essere pagati ogni tre mesi, andando ad aggiungere alle ore in cui si è effettivamente lavorato anche quelle che sono state pagate per i giorni di assenza temporanea dal lavoro, per motivi legati a malattia, ferie, festività e congedi vari. Il versamento va effettuato tramite un apposito bollettino di conto corrente postale che l’Inps ha provveduto a inviare al domicilio fiscale dello stesso datore: il bollettino viene consegnato già compilato con le informazioni che sono state comunicate in precedenza all’Istituto.

 

Inoltre, l’Inps ha anche predisposto una tabella per calcolare l’importo dovuto in relazione a coloro che devono modificare i dati contenuti nel bollettino. L’anno che è appena cominciato dovrebbe invece caratterizzarsi per un aumento, seppur modesto, delle quote contributive, a causa soprattutto dell’incremento subito dalla retribuzione oraria convenzionale.

 

Bisogna aggiungere che il pagamento tramite bollettino può avvenire presso qualsiasi ufficio postale, ma esiste anche la possibilità del versamento per via telematica, attraverso l’uso del servizio “Pagamento online contributi lavoratori domestici” che si trova nella sezione “Servizi online” del sito web dell’Inps. La terza possibilità di pagamento è poi quella del progetto “Reti amiche”, la quale prevede di affidarsi alla ricevitorie o tabaccherie del lotto che espongono l’apposito logo. I contributi in questione verranno utilizzati dall’Inps e dall’Inail per la liquidazione della pensione, l’indennità di maternità e quella relativa alla disoccupazione, gli assegni familiari e tutte le altre forme di tutela assistenziale che sono state istituite a favore dei lavoratori domestici.