L’ultima intesa raggiunta da Agenzia delle Entrate e Agenzie del Territorio assume una certa rilevanza dal punto di vista immobiliare: è stato infatti siglato in Calabria un accordo fra le due direzioni regionali, volto soprattutto a rendere più specializzate le attività di controllo e quelle di consulenza tecnica. L’impegno principale del Territorio è quello di fornire all’amministrazione finanziaria un gran numero di stime relative al valore dei beni immobiliari, le quali verranno poi utilizzate e sfruttate per delle successive attività di controllo o altri scopi di tipo istituzionale. Ci si è posti dunque un preciso obiettivo; in pratica, si mira a garantire una maggiore equità dal punto di vista fiscale e a potenziare il contrasto all’evasione e all’elusione tributaria, prestando un’attenzione particolare al settore degli immobili. Come verrà a svilupparsi questa specifica collaborazione? Le Entrate potranno richiedere agli uffici del Territorio delle stime sommarie, o anche piuttosto particolareggiate, oltre a pareri, consulenze, collaborazioni mirate a valutare gli immobili e assistenza tecnica sulle questioni più rilevanti.
Parte quindi dalla Calabria la sperimentazione di questa intesa, ma non è esclusa una diffusione anche alle altre regioni d’Italia. Gli impegni delle due agenzie sono sostanzialmente di tre tipi: anzitutto, si provvederà a costituire, a livello regionale, dei tavoli permanenti di confronto, i quali avranno il fine di condividere delle eventuali nuove esigenze reciproche sotto il profilo conoscitivo che potrebbero sorgere nel triennio di durata previsto dal protocollo che stiamo esaminando.
Inoltre, verrà effettuato un costante monitoraggio, ogni tre mesi, delle richieste che sono state inviate o che sono pervenute, e degli incarichi che derivano agli uffici delle due agenzie; il terzo impegno consiste nell’avvio di un programma volto ad aggiornare e informare su temi specifici o altre procedure, ponendo in essere, in particolare, incontri per lo scambio di conoscenze nei diversi campi. Questa intesa, infine, va a tradurre sul piano locale ciò che è stato raggiunto a settembre a livello nazionale.