Bonus ristrutturazioni: boom di richieste nel 2009

Più di quattro milioni di contribuenti italiani sono riusciti ad ottenere, in sede di dichiarazione dei redditi, l’importante detrazione del 36% relativa alle spese di ristrutturazione della propria abitazione: un bonus fiscale questo che, col passare degli anni (è stato istituito a partire dal 1998), ha favorito il recupero del patrimonio edilizio. I numeri confermano, senza ombra di dubbio, il successo di tale agevolazione. Si è infatti passati dai 240.000 contribuenti beneficiari nell’anno di introduzione, mentre lo scorso anno le ristrutturazioni edilizie agevolate sono state quasi 450.000, vale a dire un incremento di ben 14 punti percentuali rispetto al 2008. L’unica flessione che emerge dai dati in possesso dell’Agenzia delle Entrate è stata registrata nel corso del 2003, quando le ristrutturazioni sono calate del 12% rispetto a un anno prima; il risultato del 2009, tra l’altro, rappresenta il miglior primato di questi primi dodici anni di bonus.

 

Entrando nel dettaglio, il 2009 ha visto un picco di lavori edilizi nei mesi che sono andati da primavera ad autunno inoltrato, vale a dire il periodo in cui il clima è sempre più clemente rispetto al resto dell’anno; di conseguenza, le richieste agevolative dei mesi più freddi sono state molto più basse, come testimoniano i numeri che si riferiscono a gennaio (17.000) e febbraio (24.000). Un altro dato interessante in questo senso è sicuramente la diffusione territoriale del bonus ristrutturazioni.

In effetti, brilla la “leadership” della Lombardia, regione in cui oltre 100.000 persone hanno usufruito dell’agevolazione fiscale (il 23% dell’intera nazione, riferendoci ai beneficiari), con 860.000 richieste totali dal 1998 al 2009; anche l’Emilia Romagna, però, non è da meno, visto che in questo caso sono stati stimati 70.000 restauri abitativi (il 15% del totale) e oltre 600.000 richieste nell’intero arco temporale di efficacia del beneficio fiscale. Terza regione, infine, per quel che concerne la grandezza numerica, è stato il Veneto, con 56.000 dichiarazioni nel 2009 e 500.000 totali.