Attraverso la campagna denominata Red/Est 2010 (la sigla sta a indicare i redditi esteri), l’Inps si è impegnata a inviare ai pensionati che risiedono in stati esteri tutta la modulistica da compilare per le relative dichiarazioni dei loro redditi: in questo caso, la verifica dovrà appurare i diritti alle prestazioni aggiuntive, le eventuali maggiorazioni sociali e i trattamenti di famiglia. I documenti fiscali in questione si riferiscono ai redditi del 2009 e dovranno essere presentati entro il prossimo 30 giugno ai vari Consolati d’Italia o anche ai patronati, i quali, poi, a loro volta, li spediranno all’ente previdenziale. La maggiorazione sociale, in particolare, è stata prevista dalla legge 448 del 2001, in caso di presenza di determinati requisiti di reddito e anagrafici. Un altro importante intervento normativo in questa direzione è stato quello apportato dalla Finanziaria dell’anno successivo, quando è stato precisato che, per i pensionati che si trovano all’estero, l’incremento della maggiorazione deve consentire di ottenere un reddito proprio che garantisca un potere d’acquisto simile a quello relativo all’Italia.
La lettera che riceveranno i pensionati che si trovano all’estero conterrà diversi documenti; anzitutto, il modello Red/Est 2010 e le sue istruzioni per la compilazione, ma anche il Cud e i moduli per le detrazioni d’imposta. Alcuni campi saranno già compilati, mentre il resto dovrà essere compilato dal contribuente. Tutti i chiarimenti in proposito saranno forniti dagli Enti di patronato e dai Consolati, la cui assistenza sarà volta a certificare nel migliore dei modi gli eventuali redditi percepiti all’estero (non solo redditi da pensione, ma anche di capitale, fondiari e autonomi).
L’intera operazione dell’Inps può essere esaminata nel dettaglio, insieme a tutta la modulistica di riferimento da utilizzare, si trovano nel messaggio 7977 dello stesso ente, il quale risale a cinque giorni fa: molto importante è l’allegato 2, che elenca gli enti delle nazioni che applicano le norme dell’Unione Europea o che hanno instaurato convenzioni bilaterali con l’Italia.