Sono disponibili su internet i nuovi modelli del 770 relativi al 2010: si tratta, come è noto, di quelle dichiarazioni che, presentate sia nella forma ordinaria che in quella semplificata, provvedono a mettere in chiaro i redditi dei sostituti d’imposta, comprese le amministrazioni dello Stato. In questo caso, occorre ricordare che il modello in questione deve essere necessariamente trasmesso mediante la modalità telematica ed entro il 2 agosto 2010 (solitamente, la data è quella del 31 luglio, ma visto che quest’anno cade di sabato, si è deciso in tale maniera). I sostituti d’imposta a cui si rivolge il 770 sono quelli che hanno percepito redditi da lavoro dipendente (anche quelli assimilati), le indennità di fine rapporto, provvigioni e redditi diversi nel 2009, in modo che possano essere comunicate le varie ritenute e i dati contributivi e previdenziali utili all’inquadramento fiscale dei soggetti interessati.
Tipici esempi di sostituti d’imposta sono le regioni, le province, i comuni, i condomini e le persone fisiche che posseggono imprese di tipo commerciale, ma anche i commissari liquidatori e i curatori fallimentari. Il software del modello ordinario è invece rivolto a coloro che sono intervenuti in delle operazioni rilevanti dal punto di vista tributario, i cui redditi di capitale e i proventi da partecipazione assumono importanza per l’amministrazione finanziaria.
La presentazione, tra l’altro, viene ritenuta effettivamente conclusa nel momento in cui si provvede a completare la ricezione dei dati, operazione che spetta ovviamente all’Agenzia delle Entrate. I modi per presentare il modello 770 sono quelli tipici del fisco online: si tratta, infatti, dei servizi telematici messi a disposizione dalla stessa Agenzia, di Entratel e di Fisconline. Nell’ipotesi in cui la dichiarazione viene invece presentata in via diretta, allora il contribuente deve usare il canale Entratel, ma solo se i soggetti compresi sono più di venti, in caso opposto l’alternativa di cui si può beneficiare è Fisconline.
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