Si fa un gran parlare in questi giorni della situazione del calcio nel nostro paese, ma soprattutto del tifo organizzato e della relativa tessera del tifoso: almeno fino alla prossima stagione agonistica, il biglietto digitale rappresenterà ancora un acquisto effettuabile mediante il pagamento in denaro cash, ma soltanto se quest’ultimo dovesse essere accompagnato dalla stessa tessera. La disposizione in questione è divenuta effettiva dalla giornata di ieri, visto quanto emerge dalla lettura dell’ultimo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Che cosa si vuole perseguire in tal senso? La tessera del tifoso, una carta appositamente pensata dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive per migliorare l’ordine pubblico, dovrebbe essere ancor più incentivata e diffusa, nonostante non sia uno strumento che piaccia così tanto ai diretti interessati, i tifosi.
La tessera sarà obbligatoria a partire dalla stagione 2010-2011 per le partite in trasferta e dovrebbe consentire tutta una serie di vantaggi, anche se in questo caso rimangono ancora delle perplessità; nello specifico, oltre al diritto di accesso al settore “ospiti” dello stadio di riferimento, tutte le altre decisioni verranno adottate dalla società che avrà emesso la tessera, come, ad esempio, i percorsi preferenziali, alcune tariffe di favore per quel che concerne le manifestazioni o gli esercizi commerciali. Inoltre, la tessera del tifoso potrebbe consentire di ottenere degli invidiabili privilegi in relazioni ad eventi sportivi molto importanti a livello internazionale, dunque anche le partite all’estero diventerebbero un’occasione da sfruttare al volo.
Ma tutte queste novità sono condizionate alla discrezione della società emittente e alle modalità in cui è strutturato il proprio comparto di marketing: a questo punto, grazie a quanto stabilito dal direttore dell’amministrazione finanziaria del nostro paese, si potrà pensare alla card come una sorta di tessera già prepagata per i pagamenti collegati alla manifestazione sportiva, ma si attende con ansia l’inizio della nuova stagione per avere un quadro più chiaro dal punto di vista organizzativo e fiscale.