Il 2010 è stato sin da subito un anno piuttosto innovativo per quel che riguarda i contribuenti che sono iscritti all’Enpacl, sigla che sta a indicare l’Ente di Previdenza dei Consulenti del Lavoro: per tali iscritti, infatti, a partire da quest’anno è prevista una dichiarazione obbligatoria relativa al volume d’affari che sono riusciti a realizzare, ma non esiste soltanto la possibilità di presentare il documento in questione mediante la modalità cartacea, ma anche e soprattutto (è la modalità preferita dallo stesso ente) nella versione elettronica, visto che esiste un’apposita procedura, la quale può essere comodamente scaricata dal sito internet dell’Enpacl. La scadenza di quest’ultima procedura è stata fissata per il prossimo 30 giugno, dunque rimane poco più di un mese in questo senso.
Un vantaggio non indifferente rispetto al documento su carta, il quale va necessariamente presentato entro e non oltre il 31 maggio. Tra l’altro, ricordiamo che la modalità via web è riservata a quei soggetti che sono iscritti ai servizi “Enpacl online”: in pratica, si tratta di uno specifico software che permette di compilare la dichiarazione tramite una guida all’uso, pertanto gli errori e le omissioni, molto frequenti in questi casi, sono scongiurati e, inoltre, non si spreca tempo per quel che concerne i costi della spedizione e gli altri adempimenti fiscali.
L’accesso a Enpacl online non prevede costi, è del tutto gratuito ed è messo a disposizione di tutti gli associati dell’ente. Un altro punto da sottolineare è poi quello della ricevuta: in effetti, i contribuenti saranno sempre in grado di visualizzare in tempo reale l’estratto conto contributivo, con la specificazione precisa delle date di pagamento, ma anche di simulare la decorrenza. I Mav, infine, possono essere saldati con la Enpacl Card e altre carte simili, il tutto sempre per semplificare nel maggior modo possibile le procedure e per snellire al massimo i tempi necessari.