Fisco e Scuola: in arrivo la pagella per il primo semestre 2010

Col mese di giugno si chiudono le scuole italiane e si chiude inevitabilmente anche l’iniziativa Fisco e Scuola dell’Agenzia delle Entrate, la quale può comunque presentare un bilancio di tutto rispetto per quel che riguarda questi primi sei mesi del 2010; in particolare, stupiscono soprattutto i numeri che sono stati fatti registrare dalla direzione lucana della nostra amministrazione finanziaria. In effetti, le Entrate della Basilicata sono riuscite a incontrare un numero superiore a mille studenti delle scuole coinvolte: con la pausa estiva si interrompe soltanto in maniera provvisoria questo stretto rapporto di collaborazione, con offerte didattiche sempre interessanti e il coinvolgimento di ben diciotto scuole dall’inizio di quest’anno. Il totale preciso dei ragazzi che hanno potuto beneficiare di questa iniziativa è di 1.164 unità, mentre gran parte degli istituti sono stati scuole medie, anche se non sono mancati i licei e gli istituti tecnici commerciali.

 

Come è ormai noto da tempo, visto che Fisco e Scuola esiste da diversi mesi, i funzionari del fisco si sono impegnati a illustrare ai ragazzi con precisione e nel dettaglio quali sono i principi fondamentali che stanno alla base della legalità tributaria. Uno degli ausili più importanti è stato senza dubbio il fondamentale kit “Insieme per la legalità fiscale”, realizzato in modo tale da invogliare il più possibile gli studenti ad approfondire l’argomento, con i due fumetti Pag e Tax intenti a delineare gli aspetti positivi del pagamento delle tasse in relazione all’andamento della società in cui viviamo.

La lotta all’evasione fiscale, fenomeno fin troppo diffuso in Italia, può essere accentuata anche e soprattutto grazie a questi contributi e la loro conferma negli anni sottolinea i buoni risultati. Mancano ormai otto giorni all’ultimo incontro con le scuole della regione Basilicata: l’ultimo comune sarà quello di Latronico, in cui il progetto “Il Fisco mette le ruote” sarà l’occasione più giusta per far convergere le spiegazioni dei funzionari con l’interesse degli studenti della scuola media Benedetto Croce.