L’esecutivo si appresta a varare i nuovi incentivi per l’acquisto di auto elettriche, a gpl, metano o ibride. Dal 14 marzo infatti gli acquirenti di tali tipi di veicoli potranno beneficiare di un contributo che potrà arrivare al 20 % del costo di acquisto sino ad un limite di 5 mila euro (il contributo massimo è concesso solo per le auto che hanno emissioni di CO2 non superiori a 50 g/Km). Il Governo ha stanziato circa 40 milioni di euro sufficienti a concedere le agevolazioni per circa 25 mila vetture.
Gli incentivi sono stati introdotti dal decreto sviluppo 2012 – dl 83/2012 – e riguardano le auto alimentate a gas, elettriche o ibride che hanno delle emissioni non superiori a 120 g/km o inferiori. Un Dm esplicativo ha stabilito le regole per la concessione dei contributi ed è stato anche approntato un sito web (www.bec.mise.gov.it) che oltre a fornire informazioni permette anche di gestire le prenotazioni degli incentivi. Il decreto stabilisce che la vettura debba essere acquistata ed immatricolata entro il limite dei 90 giorni, pena la revoca dell’agevolazione e il conseguente scorrimento della graduatoria.
Occorre anche ricordare che la maggior parte dei finanziamenti previsti è destinata ai veicoli adibiti all’uso di terzi (come taxi, noleggio con conducente, autonoleggi, servizio di linea di trasporto di persone, ecc.). e di quelli utilizzati come beni strumentali nell’attività della propria impresa. Per gli altri sarà consentito la possibilità di fruire dell’incentivo senza la rottamazione di un veicolo della stessa categoria. Qualora sia obbligatorio rendere anche la rottamazione il veicolo dovrà essere consegnato dal venditore ad un rottamatore autorizzato entro 15 giorni dalla consegna di quello nuovo.