Il sito web del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha provveduto a pubblicare le aliquote che devono essere applicate a benzina e gasolio per il tipico utilizzo in qualità di carburanti: si tratta, nello specifico, del provvedimento dell’Agenzia delle Dogane, un documento che risale esattamente a quattro giorni fa, ma cosa ha deliberato nel dettaglio? Di fatto, le accise in questione hanno subito degli incrementi in merito alle aliquote d’imposta, un dato che può essere apprezzato in maniera ancora migliore grazie ad Assonime (Associazione fra le Società Italiane per Azioni), la quale ha precisato in una nota che benzina, gasolio e benzina con piombo subiranno questi rialzi in modo da coprire gli oneri che sono scaturiti dagli interventi a sostegno del mondo della cultura (Decreto Legge 34 dello scorso 31 marzo).
La stessa Assonime, tra l’altro, ha voluto ribadire come le Dogane abbiano comunque anticipato i contenuti del loro provvedimento in favore degli operatori del comparto, in modo da prepararli per tempo alla novità fiscale a cui ci stiamo riferendo. Volendo essere più precisi, si possono citare in termini numerici questi incrementi. In effetti, spostando l’attenzione sull’allegato I del Tua (Testo Unico delle Accise), ci si accorge che le modifiche hanno riguardato la benzina e la benzina con piombo (da 564 a 571,30 euro per mille litri) e il gasolio (da 423 a 430,30 euro), interventi che verranno posti in essere nell’immediato con un rialzo medio di 17,30 euro.
Inoltre, vi sono dei provvedimenti che entreranno in vigore nei prossimi mesi: dal prossimo primo luglio verrà aggiunto un altro euro e novanta centesimi, mentre dal 1° gennaio del 2012 si tornerà indietro di un euro e sessanta centesimi. Infine, un ulteriore decremento sarà quello del 1° gennaio del 2014, data a partire dalla quale le accise in questione saranno protagoniste di un ribasso pari a due euro e dieci centesimi.
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